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Rapporto di fine attività 5.1 e 5.2 05 novembre 2019-20 gennaio 2020 Lancio di associazioni o aziende e un DMO per il turismo sostenibile

L’associazione Amici di Sardegna in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna (dall’Italia), l’Associazione Memoria della Terra della Tunisia (AMTT) ha lanciato il progetto TuniSard il cui obiettivo finale è promuovere il turismo sostenibile in i governatorati di Tataouine (Chenini, Ghomrassen e Douiret) e Medenine (isola di Djerba).
A seguito delle attività del progetto TuniSard, l’attività 5 del progetto “Il lancio di associazioni o aziende e un DMO per il turismo sostenibile” è stata lanciata il 05 novembre 2019 e si è conclusa con successo il 20 gennaio 2020.
La presente relazione presenta le diverse attività secondarie dell’attività 5 del progetto, vale a dire:
• 5.1. Lancio di associazioni o aziende

  • 5.1.1: incontro con partner e beneficiari locali
  • 5.1.2: Analisi delle richieste del beneficiario
  • 5.1.3: Costituzione di un’associazione o di una società
    • 5.2. Creazione di un BMD
  • 5.2.1: incontro con i beneficiari
  • 5.2.2: Creazione di un DMO (Destination Management Organization)
  • 5.2.3: Creazione e collegamento in rete del sito
    I- Lancio di associazioni o società (5.1.)
    I-1-: Incontro con partner e beneficiari locali
    Il 27 novembre 2019, l’incontro di follow-up dei partecipanti al progetto TuniSard si è tenuto alle 14:00 presso l’Istituto Superiore di Studi Tecnologici di Djerba. L’obiettivo generale del progetto, avviato il 13 novembre 2018, è migliorare la condizione di esclusione sociale delle donne e dei giovani laureati nei governatorati di Tataouine (Chenini, Ghomrassen e Douiret) e Mèdenine (isola di Djerba) .
    L’incontro, aperto alle 14:00, ha avuto il seguente ordine del giorno:
    1- Feedback dei partecipanti in merito alla formazione;
    2- Monitoraggio dei progetti dei partecipanti;
    3- Presentazione dei servizi dell’incubatore di imprese;
    Erano presenti a questo incontro:
  • Nejib BOUABIDI: collaboratore del progetto TuniSard: presidente dell’incontro;
  • Ali TAYEB: direttore dell’incubatore di imprese di Djerba;
  • Salma BARDAK: direttore del Dipartimento di Economia e Management;
  • Hazar CHTIOUI: direttore del centro 4C;
  • Manel BLEGHGI: responsabile della formazione 4C;
  • Partecipanti al progetto TuniSard.
  • 5.1.1: incontro con partner e beneficiari locali
  • 5.1.2: Analisi delle richieste del beneficiario
  • 5.1.3: Costituzione di un’associazione o di una società
    • 5.2. Creazione di un BMD
  • 5.2.1: incontro con i beneficiari
  • 5.2.2: Creazione di un DMO (Destination Management Organization)
  • 5.2.3: Creazione e collegamento in rete del sito
    I- Lancio di associazioni o società (5.1.)
    I-1-: Incontro con partner e beneficiari locali
    Il 27 novembre 2019, l’incontro di follow-up dei partecipanti al progetto TuniSard si è tenuto alle 14:00 presso l’Istituto Superiore di Studi Tecnologici di Djerba. L’obiettivo generale del progetto, avviato il 13 novembre 2018, è migliorare la condizione di esclusione sociale delle donne e dei giovani laureati nei governatorati di Tataouine (Chenini, Ghomrassen e Douiret) e Mèdenine (isola di Djerba) .
    L’incontro, aperto alle 14:00, ha avuto il seguente ordine del giorno:
    1- Feedback dei partecipanti in merito alla formazione;
    2- Monitoraggio dei progetti dei partecipanti;
    3- Presentazione dei servizi dell’incubatore di imprese;
    Erano presenti a questo incontro:
  • Nejib BOUABIDI: collaboratore del progetto TuniSard: presidente dell’incontro;
  • Ali TAYEB: direttore dell’incubatore di imprese di Djerba;
  • Salma BARDAK: direttore del Dipartimento di Economia e Management;
  • Hazar CHTIOUI: direttore del centro 4C;
  • Manel BLEGHGI: responsabile della formazione 4C;
  • Partecipanti al progetto TuniSard.
    Un secondo incontro si è tenuto il 30 dicembre 2019, alle 10:30, nella città di Ghomrassen, un incontro di follow-up dei partecipanti della regione al progetto TuniSard.
    Questo incontro, aperto alle 10:30, aveva lo stesso programma del primo incontro che si è svolto sull’isola di Djerba, vale a dire:
    1- Feedback dei partecipanti in merito alla formazione;
    2- Monitoraggio dei progetti dei partecipanti;
    3- Presentazione dei servizi dell’incubatore di imprese;
    Erano presenti a questo incontro:
  • Nejib BOUABIDI: collaboratore del progetto TuniSard: presidente dell’incontro;
  • Messaoud YAMOUN: presidente di AMTT
  • Imen BEN ATIA: collaboratore del progetto
  • Saida BELHAJ: direttore dell’incubatore di imprese Tataouine;
  • Partecipanti al progetto TuniSard.

Durante il primo incontro a Djerba, il 27 novembre 2019, tutti i partecipanti hanno espresso grande soddisfazione per il programma e il corso del ciclo di formazione del progetto “TuniSard”. Hanno inoltre sottolineato il contributo scientifico dei formatori e la qualità della formazione. Secondo i partecipanti, le varie visite a siti o strutture, direttamente o indirettamente legate allo sviluppo sostenibile, hanno contribuito all’arricchimento del programma di formazione. Molti di loro hanno affermato che queste visite hanno permesso loro di scoprire la ricchezza del patrimonio e le possibilità per la sua valorizzazione.
Durante il secondo incontro svoltosi a Ghomrassen, il 30 dicembre 2019, i partecipanti sono stati molto lieti di incontrarci e hanno espresso la loro soddisfazione per il programma e il corso del ciclo di formazione del progetto “TuniSard”. Hanno inoltre sottolineato la buona atmosfera in cui è stata svolta la formazione e la qualità del suo contenuto. Attraverso una tavola rotonda in cui i partecipanti si sono espressi in successione, si è compreso che la formazione potrebbe arricchire le loro conoscenze e il loro know-how. Tutti i partecipanti hanno confermato che, grazie alla formazione, sono stati in grado di trovare idee progettuali che consentano un migliore sfruttamento e valorizzazione del patrimonio della regione.

In occasione dell’incontro di Djerba, il collaboratore del progetto Néjib BOUABIDI ha sottolineato l’importanza che tutti i responsabili del progetto “TuniSard” attribuiscono al monitoraggio dei loro progetti nell’ambito di questo progetto. Ha inoltre ricordato che l’obiettivo del progetto è essenzialmente quello di arricchire il know-how che consente la gestione delle risorse del territorio, lo sfruttamento delle capacità personali e l’ottimizzazione dell’offerta turistica.
I partecipanti si sono alternati per presentare lo stato di avanzamento dei loro progetti. A titolo indicativo e non limitativo, i promotori del progetto “ciclo-turismo”, che consiste nel creare circuiti turistici in bicicletta per scoprire l’isola di Djerba, hanno già iniziato a testare il mercato e le possibilità per il suo sviluppo.
Gli altri partecipanti hanno espresso la necessità di essere supervisionati e istruiti per l’avvio dei loro progetti e hanno espresso la loro ignoranza delle procedure amministrative e finanziarie per l’imprenditorialità. Il collaboratore del progetto Néjib BOUABIDI ha sottolineato che la presentazione di Ali TAYEB, direttore dell’incubatore di imprese di Djerba, risponderà a molte delle loro domande e mostrerà l’importanza del ruolo del vivaio in questa fase dei loro progetti. Ali TAYEB, direttore dell’incubatore di imprese di Djerba, durante la sua presentazione, ha affermato che l’incubatore di imprese organizza sessioni di formazione gratuite su misura per le esigenze dei giovani creatori attraverso un programma di avvio dell’imprenditorialità che consente loro di comprendere rapidamente i meccanismi della creazione in base alla loro idea di progetto.
In risposta alle difficoltà menzionate dai partecipanti, il direttore del vivaio Djerba ha sottolineato che l’incubatore di imprese è in grado di fornire sostegno finanziario ai donatori e attraverso i vantaggi concessi nel quadro della legge. investimenti e programmi nazionali e privati; soprattutto per aziende innovative. Ha aggiunto che il vivaio può anche facilitare le procedure amministrative per la creazione di un’impresa.

Durante l’incontro a Ghomrassen, molti partecipanti, in particolare quelli che svolgono l’attività artigianale, hanno parlato della loro intenzione di sensibilizzare i giovani sull’importanza di questa attività e di farsi carico della loro formazione. Hanno anche espresso la necessità di essere formati sull’imprenditorialità e sul processo di costituzione di imprese.
La sig.ra Saida BELHAJ, direttore dell’incubatore di imprese Tataouine, durante la sua presentazione, ha affermato che l’incubatore di imprese organizza sessioni di formazione gratuite su diversi temi: tecniche di comunicazione, modello di business CANVAS e piano aziendale, studio di mercato, studio finanziario, diritto degli investimenti e procedure per la creazione legale di società, ecc.
Il direttore del vivaio ha inoltre spiegato che ogni capo progetto, nella fase di preparazione del proprio piano aziendale o di sviluppo del proprio progetto nel settore industriale o dei servizi correlati, beneficia gratuitamente delle sessioni di esperti presso attraverso le competenze messe a disposizione: dirigenti APII, esperti finanziari e tecnici e insegnanti universitari.

I-3- Costituzione di un’associazione o di una società
La discussione molto arricchente tra le persone presenti agli incontri ha portato alla luce un’idea principale che consiste nel presentare un progetto unificante tra i diversi progetti e che mirerà a far rivivere “ksar BENI GHEDIR” dalle sue ceneri e trasformarlo in un’attrazione turistica , in un luogo di destinazione costituito da un insieme di attività e servizi integrati chiaramente identificabili, regolarmente sfruttato come centro di interesse naturale, culturale o ricreativo e organizzato allo scopo di accogliere turisti ed escursionisti. Ricordiamo che Ksar Beni Ghedir si trova 4 km a nord-est di Ghomrassen. Occupa una lunga valle che sfocia nel wadi Ghomrassen e domina un’area irrigata. Questa Ksar è molto recente (all’inizio del 20 ° secolo) ed è composta da 120 Ghorfa, oleifici e una moschea … che sono presenti accanto alla Ksar. Questa posizione rende questa ksar il luogo perfetto per il progetto e contribuirà senza dubbio alla sua attrattiva.
II- Creazione di un DMO (5.2.)
II-1-: Incontro con i beneficiari
A seguito dei vari incontri con i beneficiari, che sono serviti, tra l’altro, a discutere la creazione di una “Destination Management Organization” (DMO) per sostenere lo sviluppo sostenibile nella regione, idee convergenti verso il sostegno e il rafforzamento il DMO “DAHAR” già esistente nella regione montuosa di Djebel Dahar, situata tra Matmata e Tataouine. I beneficiari presenti all’unanimità hanno concordato sull’importanza di rafforzare il “DAHAR” DMO, al fine di posizionarlo come destinazione turistica che attirerà i turisti locali e internazionali, evidenziando il patrimonio di la regione e offre un turismo autentico che unisce natura e cultura. La forma che prenderà questa struttura di supporto per il DMO autonomo specifico per la destinazione, che è caratterizzata, tra cui fornitori privati, servizi tecnici, comunità e associazioni, è stata oggetto di molte discussioni tra i partecipanti. L’idea centrale emersa, in seguito a questa discussione, è che la creazione di un ecovillaggio potrebbe benissimo rafforzare le capacità di ristorazione e di alloggio tipiche dell’abitante, per la valorizzazione del patrimonio, dell’artigianato e siti naturali.

II-2-: Rinforzo del DMO di DAHAR
La struttura di supporto e rinforzo del DMO di Dahar si basa sul trasferimento di know-how sostenibile e sulla condivisione delle culture in un luogo in armonia con il suo ambiente. Il progetto si basa anche sull’intelligenza territoriale che si basa sulle interazioni tra le persone ma anche sulle loro interazioni con l’ambiente. Garantisce una logica inter-scalare, dal locale al globale e una migliore comprensione del territorio, delle sue sfide, risorse e problemi, sia sociali, ecologici o economici. Questa struttura di supporto, che assumerà la forma di un ecovillaggio, mirerà a riunire le giovani imprenditrici, aumentare l’autostima attraverso la meditazione, creare nuove fonti di reddito sostenibile e raggiungere l’indipendenza alimentare.
Tecnicamente la struttura avrà come componenti:

  • Una fattoria didattica che conterrà un’unità idroponica, un’unità acquaponica (bacino di acquacoltura) e uno spazio aperto per il team building,
  • Un’ecologia che offre cottage, alloggi, camere per gli ospiti, giardini adottivi, un frutteto, sale riunioni, una biblioteca, una sala da teatro all’aperto …
  • Un souk eco-villaggio destinato alla vendita di prodotti artigianali, prodotti biologici, ecc.
    Questa struttura che ospiterà “ksar Beni Ghedir” attiverà e darà energia all’economia locale integrando le piccole imprese e aumenterà l’attrattiva e la promozione della destinazione. Questa struttura dovrebbe coinvolgere gli attori locali, sapendo che alcuni sono naturalmente più propensi a sostenere questo tipo di progetto rispetto ad altri perché condividono già i valori relativi alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio territoriale.
    II-3-: Creazione e collegamento in rete del sito
    Il sito web www.tunisard.it che è stato creato, nell’ambito del progetto “TuniSard” è stato costentemente arricchito con articoli e foto che consentono di comprendere il progetto e i suoi obiettivi nonché i risultati ottenuti e anche di seguire le diverse attività del progetto.

Nèjib Bouabidi

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